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martedì 1 dicembre 2020

L’horror dell’horror

Un affastellamento di identità, storie, orrori, attorno agli scomparsi, tanti i bambini – nel 2018 oltre quindicimila, solo in Italia. Un fenomeno reale, che Carrisi drammatizza sul lato perversioni.
Si va alla follia, e oltre. Attorno a due mostri sacri, Dustin Hoffman e Toni Servillo, ma il filo scappa sempre, per due ore d’immagini tetre, tra personaggi inconcludenti, in luoghi non luoghi, dai nomi vagamente americani – come il dottor Green, ambigua “specie di dottore”. E non finisce mai, il contorcimento di budella dura due ore e passa.
Ci sarà un zoscar dei film di serie B, cui Carrisi avrà voluto concorrere. Ma perché  farsi pagare per mostrarlo?
Donato Carrisi, L’uomo del labirinto, Sky Cinema

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