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domenica 12 settembre 2021

Ombre - 578

L’11 Settembre “il dolore dell’America che cerca l’unità” si presenta con i presidenti Democratici e le loro mogli. Non recuperano Trump, che si fa vedere a una stazione di polizia, e nemmeno Bush jr.. Con la mano sul cuore per significare che è tutto ipocrisia?
 
“Le big tech in Borsa valgono come Germania e Giappone”, “Il  Sole 24 Ore”. Microsoft, Apple, Alphabet (Google) Amazon e Facebook valgono in Borsa come la terza e la quarta potenza economica mondiale messe assieme. Se non è follia….
 
La Cina è diventata imperiale con la crisi bancaria del 2008, spiega l’ambasciatore Massolo a pranzo con Bricco sul “Sole 24 Ore”. “Era il novembre del 2008”, il 15 settembre Lehman Brothers era fallita: “Eravamo a Washington. Si teneva il G 20”. Riunioni a cui i cinesi usavano partecipare sbadati, “in un inglese stentato”. A Washington si presentarono trasformati: “Assertivi. Su ogni argomento esprimevano una posizione precisa, a tratti dura e qualche volta non negoziabile. E lo facevano in un inglese eccellente, migliore di quello di noi occidentali”. All’ambasciatore viene il dubbio che, prima, facessero finta di non conoscere l’inglese. Eppure la Cina è un continente aperto.
 
“Bisogna essere consapevoli che l’immigrazione è un fenomeno strutturale e non congiunturale”, la ministra Lamorgese a Bianconi sul “Corriere della sera” per giustificare il balzo degli sbarchi clandestini, da un anno all’altro, da 5 mila a 40 mila. È strano che un ministro dell’Interno che viene dall’Interno non sappia che l’immigrazione è anche un fatto di mafie. Che l’immigrazione clandestina a 5 mila sbarchi l’anno è una cosa, a 41 mila un’altra. Non si tratta di non vedere, ma di non voler vedere.
 
Il Procuratore Capo di Milano Greco al capolinea si confida con Gabanelli sul “Corriere”: C’è un cambiamento culturale della magistratura, sempre più corporativa”. Ora? Non quando Greco e la Procura di Milano cavalcavano trionfanti, con Supereroi del calibro di Davigo e Di Pietro?
 
Gabanelli chiede a Greco della lettera di solidarietà al giudice ribelle Storari, quello che divulgava i documenti segreti, di 56 giudici della Procura di Milano su 64. Greco risponde: “Quel documento firmato io non l’ho mai visto, e addirittura il Csm ne parla senza che sia stato prodotto”, cioè mostrato. Un  bell’ambientino.
 
La Juventus ultima in classifica, la squadra che paga da sola un terzo, quasi due quinti, degli ingaggi di tuta la serie A, con una rosa di 22 nazionali, è la bolla del calcio affaristico, di direttori sportivi, procuratori e percentuali, che non si sa dove vanno. Ma non c’è scandalo, né nella società, che pure appartiene agli  Agnelli, il Gotha della finanza italiana, né nei media. Siamo tutti, normalmente, corrotti?
 
Dunque Conte, l’ex presidente del consiglio ora capo di 5 Stelle, va a Milano per sostenere la candidata del partito a sindaco e la chiama Layla Romano, una che su Instagram indulge in piacevolezze tipo escort, invece che Layla Pavone. L’ultima di una serie di distrazioni. È lo stress – è più stressato ora di quando era a capo del governo, di due governi, uno di destra e uno di sinistra, caso unico perfino in Italia? Era una persona tranquilla, un avvocato di media reputazione, che i vaffanculo hanno portato al potere? Il problema non è Conte, lui fa del suo meglio, è l’Italia.
 
La capostazione dell’Atac, l’azienda dei trasporti di Roma, in malattia (fisioterapia “specialistica”: notturna, mattutina, acquatica, etc,) da un anno e mezzo alle Canarie, dove possiede e gestisce un bed and breakfast, che pubblicizza sui social, e non  disdegna l’intervista al “Messaggero”, sicura del suo buon diritto, fa molto fake: il mondo fake. Che uno s’illude non è reale, e invece è il mondo in cui vive – come altrimenti Virginia Raggi è sindaca di Roma, e probabile neo sindaca?
 
Muore Mya Tannenbaum, per anni critica musicale apprezzata del “Corriere della sera”, e il giornale se ne accorge un paio di giorni dopo – dopo che la figlia e gli amici ne hanno pubblicato il necrologio su “la Repubblica”. È la nuova informazione, un po’ a casaccio.
 
“Perché così tanti record mondiali di corsa sono stati battuti durante la pandemia?” si chiede il “New Yorker”. La risposta è che i lockdown (
shutdown propriamente), le circostanze eccezionali della chiusura, hanno aiutato gli specialisti ad eccellere: ne hanno stimolato la rabbia.

 
Il giorno in cui la Corte sportiva d’appello deve decidere se Osimhen potrà giocare contro la Juventus, dimezzandogli la squalifica, il presidente del Napoli de Laurentiis diverte la platea evocando uno “scudetto scippato” – dalla Juventus. E ha vinto, la squalifica è stata dimezzata.
 
C’è molta sintonia tra De Laurentiis, presidente del Napoli, e la giustizia sportiva. I giudici sportivi sono (quasi) tutti napoletani.
 
“Dei 48,6 miliardi distribuiti dalla Commissione come prefinanziamenti (sul Pnrr), 25 sono andati all’Italia”, spiega Gentiloni serafico a Fubini sul “Corriere della sera”. E non lo sapevamo. Ma di che cosa parlano i giornali?
 
“Magari in Parlamento ci sono 20 leghisti gay, ma io non glielo chiedo prima di candidarli”, Matteo Salvini a Marco Cremonesi, sul “Corriere della sera”. Ma non è un titolo di merito?
 
“E guardi a Siena….”, insiste Salvini. Per dire del Monte dei Paschi, la banca più antica del mondo, e della stessa città (università, fuori sede, affitti, etc.) rovinate dal Pci-Pds-Ds, dove si candida il segretario del Pd, erede di quella trafila. Si direbbe che il Pd è specializzato nell’alzare palle alla Lega.

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