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mercoledì 8 settembre 2021

Sherlock Holmes va a ritmo di danza

La chiave dell’arte di Conan Doyle, del successo di Sherlock Holmes.
Il racconto, rilanciato in Francia nella collana “Les Oeuvres Libres”, mensile che negli anni 1920 pubblicava inediti d’autore, è ripreso dalla raccolta del 1922  “Gli archivi di Sherlock Holmes”, quando Conan Doyle più non curava il suo personaggio, dedito allo spiritismo. Non ricompreso successivamente, nel 1927, nella raccolta “Il taccuino di Sherlok Holmes” (The Case Book of Sherlok Holmes).
Un racconto semplice: una donna è stata assassinata, con un colpo di pistola, arma che viene trovata abbandonata sul pavimento del guardaroba della giovane baby sitter dei suoi tre figli. La donna, di origine brasiliana, in gioventù bellissima, che aveva fatto innamorare a prima vista un giovane inglese futuro ricchissimo uomo d’affari, era da tempo la moglie indesiderata, il ricchissimo marito essendosi invaghito della baby-sitter.
Si procede come d’obbligo: i sospetti vanno alla baby-sitter, e in subordine al marito, benché ricchissimo e importante. Ma è lui stesso a volere, con insistenza, Sherlock Holmes nella ricerca del colpevole. Per scagionare la baby-sitter, ma anche per un dovere di verità con la defunta. E dunque? La chiave è la sorpresa, e questo si sa. Che può essere banale, ma si sottrae all’intuito e alle elaborazioni del lettore, fino a che non viene scoperta.
Qui Conan Doyle fa di più: sottolinea l’indizio, che anticipa. Lo sottolinea perché non sfugga, nel momento in cui Sherlock Holmes sa del caso dai giornali, prima ancora di essere richiesto dal vedovo ricchissimo di occuparsi del caso. Quando Holmes legge dell’assassinio, scandisce, a proposito della pistola ritrovata: “Sul – pavimento – del - suo – guardaroba”. Quindi il colpevole non è la baby sitter – e non è il ricchissimo ora vedovo.
La chiave è la scrittura, che tiene lo stesso avvinti: un passo avanti e due laterali. Della digressione, o del caso parallelo, q.b. per rilanciare l’attenzione sul caso principale, ma senza farlo dimenticare. Un detective che va a ritmo di danza, dunque, ma non è ridicolo.  
Disponibile purtroppo, in lettura online e in ebook, in francese

Arthur Conan Doyle, La rivale, wikisource, free online

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