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mercoledì 30 novembre 2022

Conigliera europea

Macron va da Biden per protestare contro le misure protezionistiche dei piani industriali americani, sotto la specie del contrasto all’inflazione (“Inflation Reduction Act”), e per chiedere più gas dagli Stati Uniti “a prezzi non iniqui”. Ci va già da “anatra zoppa” al suo paese, senza il collegamento di prammatica con la Germania (l’asse franco-tedesco, l’asse renano di tanta letteratura), e senza rappresentare altri paesi, non l’Italia per esempio. 

Il belga barbuto Michel, presidente onorario del consiglio europeo, va a Pechino a fare non si sa che, se non perché dal viaggio ha potuto escludere finalmente Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione di Bruxelles – il vero consiglio dei ministri europeo. È da Michel meditava questo dispetto.

L’Europa è in guerra con la Russia, ma non se lo dice. Fa una guerra by proxy, sul fronte ucraino, con i soldati, e i civili, ucraini. Una guerra doppiamente by proxy, essendoci stata portata, renitente, dagli Stati Uniti. Fa la guerra fornendo le armi e i fondi, e castrandosi con sanzioni pesanti.

Al momento di applicare queste sanzioni, ognuno le tira dove gli fa comodo. Non solo gli Stati Uniti se ne avvantaggiano, a spese dell’Europa, ma lo stesso avviene tra paesi europei. L’Olanda per il gas che esporta, la Francia per l’elettricità che esporta, di fonte nucleare, la Germania perché ha i soldi per pagarsi il gas a qualsiasi prezzo e non vuole limiti - i rifornimenti prima di tutto.

Macron è giù “anatra zoppa”, appena rieletto, in quanto non più rieleggibile. È già gara alla successione. A opera specialmente del suo ministro dell’Interno, Darmanin, il capo dei gollisti, di cui Macron non può fare a meno in Parlamento, che non ancora quarantenne già si vede all’Eliseo fra cinque anni e in questa ottica si comporta – è quello che ha organizzato e alimenta la campagna contro l’Italia.

Non si saprebbe dire che c’è un’Europa unita – se non nella fantasia dei media italiani. Nemmeno un’Europa, se non per ridere – sembra una frotta di conigli spaventati.

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