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lunedì 9 novembre 2009

L'Inter vince coi debiti? No, anzi sì

Platini cita l’Inter tra le squadre che falsano il calcio spendendo a debito cifre enormi. Ha sottomano le cifre che la stessa Inter ha dovuto comunicare all’assemblea del 26 ottobre. Ma il “Corriere della sera” e “La Gazzetta dello Sport” assicurano una pronta indignazione contro il francese lurco, ed ecco l’Inter fa un comunicato che dice che l’Inter non ha debiti finanziari, con le banche. Cui i giornalini danno grande spazio, limitando Platini a una misera riga. Poi domenica Gianni Dragoni esamina sul “Sole 24 Ore” i bilanci, ufficiali, delle squadre italiane e conferma il dato – il dato ufficiale dell’Inter. Nel silenzio dell’Inter stessa, del “Corriere della sera” e della “Gazzetta dello Sport”: il loro compito era di contrare Platini negli archivi dell’Uefa. Mentre Dragoni, pur rispettoso, è inattaccabile.
L’Inter dichiara debiti a fine giugno per 431 milioni, il 23 per cento di tutti i debiti della seria A. La seconda squadra più indebitata, il Milan, ne aveva a fine 2008 per 364 milioni – seguono, attorno ai 100 milioni, la Lazio, la Juventus e la Roma (i cui bilanci sono da presumersi veritieri, essendo le tre squadre in Borsa). “I debiti, più delle perdite d gestione, sono l’indicatore più significativo dello squilibrio dei conti del calcio”, rileva corretto Dragoni, “un mondo di follia contabile”. Perché a fronte dei debiti c’è un patrimonio inconsistente: “A fronte di 1.881,72 milioni di debiti complessivi ci sono appena 302 milioni di patrimonio netto, cioè capitale più riserve meno perdite”.
Non si capisce come queste “aziende” possano avere ancora credito. Cioè si capisce benissimo – di qualsiasi altra azienda le banche avrebbero preteso il fallimento: “Di norma, un’azienda si considera solida se i debiti finanziari netti non eccedono il patrimonio”. Nella polemica contro Platini l’Inter ha dichiarato di non avere debiti verso le banche. Invece ne ha per almeno 164 milioni, di cui 48,3 dichiarati, debiti finanziari iscritti in bilancio. A fronte di un patrimonio negativo. Nel bilancio al 30 giugno l’Inter dichiara una perdita netta di 154,4 milioni e un patrimonio negativo di 28,32.

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