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lunedì 1 dicembre 2014

Grazie Putin per la benzina

Se ci fossero gli ex voto politici, molti bisognerebbe accendere a un altarino di Putin: le sanzioni contro la Russia hanno indotto dopo un decennio di petrolio a 100 dollari, dieci volte il suo prezzo, una remissione del castigo. Non intero, ma già sostanzioso, il 30 per cento in poche settimane..È l’effetto delle sanzioni.
L’Opec che si riunisce in regime di prezzi calanti e decide di con contrastarlo conferma tre cose. Che la decisione è degli Usa. È formalmente dell’Arabia Saudita, del Qatar e degli Emirati Arabi (Abu Dhabi e Dubai tra gli altri) che l’Opec condizionano, in sostanza degli Usa. Che il prezzo del petrolio è politico. Che la politica era prima in favore degli scisti bituminosi nordamericani, petrolio puzzolente e carissimo, che è economico solo a un prezzo altissimo, e ora contro la Russia, grande esportatrice di greggio e gas (il prezzo è collegato). Per scardinarne i bilanci. 

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