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giovedì 1 settembre 2016

Ombre - 331

Non passa settimana che Renzi non vada a colloquio con Merkel. Ma che avranno da dirsi, che poi non dicono niente?
Questa settimana Merkel è andata a Maranello. Questo si capisce di più, all’autoscontro.

Il governo ha impegnato l’Istat a rivedere di qualche decimale domani la stima del pil. L’Istat non sa che fare, e si aggrappa ai servizi, che contrariamente alla produzione – e all’occupazione complessiva – è un settore in crescita di qualche decimale. È quasi commovente.

Che ne diremmo se ci appioppassero oggi una tassa megagalattica per un investimento di tredici ani fa? Questa è l’Unione Europea, scorretta, inaffidabile, e mafiosa.
Dice: ma la tassa è una multa, è l’esito di un accertamento legale. Durato tredici anni? E perché concluso oggi e non ieri, o domani?

Zuckerberg va alla Luiss a parlare agli studenti e parla di Virgilio. In latino. Sconcerto. Qualcuno sussurra che si tratta di Enea. Ma anche questo nome dice poco.

Laude
Il politico consumato
Dormiva della grossa
E pesci non pigliava
Eppure peccava

Se solo come un cane
Zuppo come il pulcino
Di buon viso s’arrendeva
A cattiva sorte

La polemica deflagra,
Il caos scoppia
(Non era già scoppiato?)
E i remi si tirano
In barca

Il rischio è sempre quello
Dello astensionismo
della società civile
che più non sa
(pigliare i pesci)

Quattro inviati, due per giornale, due pagine, di “Repubbblica” e “Corriere della sera” alla festa romana del “Fatto Quotidiano” al Testaccio in onore delle “sindache”, cioè di Appendino e Raggi. Senza dire che erano in quattro. Non proprio quattro, una quarantina, non di più occupavano le sedie. Il tipo candidati – soprattutto candidate – senatore o assessore.

“Chi ha ucciso Hande (Hande Kader, l’attivista transessuale turca), n.d.r.) dorme nel nostro letto”, intima il questore Saviano dall’ “Espresso”. Forse nel suo? Anzi sicuramente: c’è una perversione, non tanto oscura, nel masochismo, quando si induce in altri.

La passerella di Christo sul lago, un regalo al pubblico, è costata 33 milioni. Di cui la metà a carico del pubblico. Specie di quello che non ha potuto o voluto nemmeno camminare sulle acque.

Ventotene, nome evocativo, portaerei, decoro importante, e i tre maggiori capi di governo dell’Europa, Merkel, Hollande e Renzi. Che però non hanno saputo dirsi e dire nulla. È l’Europa delle figurine, peraltro non belle?

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