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giovedì 26 settembre 2019

Cronache dell’altro mondo (39)

Joseph Maguire, direttore della National Intelligence, “sfida il presidente: dimissioni se oggi non mi farà testimoniare  (alla Camera) sula vicenda”. La vicenda è la registrazione che lo stesso Maguire, o la Cia, o un’altra della dozzina di organizzazioni americane di spionaggio, ha effettuato di una telefonata di Trump – col presidente ucraino Zelenskij. Trump è comunque il presidente americano, eletto. Lo spionaggio del presidente e la diffusione delle sue telefonate sono considerati atti patriottici e morali negli Usa. Specialmente osannati dai media liberali e democratici.
Il wistleblower report, che denuncia la dipendenza ucraina dagli Usa, può anche essere opera russa – come quello dell’hotel Metropol, a carico della Lega. Lo scandalo rilancia il Russiagate, che si era dissolto. Ma a tutto vantaggio della Russia: il presidente ucraino Zelenskij lo ha capito, e si rimette in linea con Putin, sui prigionieri di guerra e sul gas.
Maguire è stato nominato da Trump, ed è membro del suo gabinetto di governo. La National Intelligence è stata creata nel 2004, per coordinare le tante agenzie spionistiche americane, dopo che nessuna di esse aveva avuto il minimo sentore dell’11 settembre. Preparato e perpetrato da cittadini arabi che andavano e venivano liberamente dagli Stati Uniti, e negli Stati Uniti si sono anche addestrati. Ma nessuno ha mai criticato la Cia, l’Fbi o le altre organizzazioni: non ci sono libri e nemmeno articoli di giornali su questo.
La figurina Panini di Zion Williamson, giocatore di basket diciannovenne che ancora deve debuttare nella Nba, si vende a 100 mila dollari.
La metà degli insegnanti di biologia negli Stati Uniti si dichiara "non schierato”, tra evoluzionismo (Darwin) e creazionismo. Il 13 per cento si dichiara creazionista. Sono darwinisti in America il 35-36 per cento degli insegnanti di scienze - uno su tre.

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