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mercoledì 31 marzo 2021

La favola del padre ritrovato

Tom Hanks sempre straordinario in un ruolo straordinario alla Forrest Gump. Stralunato e persuasivo. Qui nelle vesti di un intrattenitore tv per bambini che ama i vicini (il titolo originario è “A Beautiful Day in the Neighbourhood”), e anche i non vicini. Ne legge le frustrazioni e le passioni, ne allevia i tormenti immergendoli nella sua serenità. Acquisita. E non ancora pacificata.
Incluso in una serie di “eroi” dal mensile “Esquire”, con una foto e un didascalione, con altri 99 “eroi” americani della vita quotidiana, Hanks-Mr Rogers ne diventa lo storione di copertina. Del Grande Inviato della rivista, che per disciplina (punizione) è incaricato delle 400 parole che lo riguardano, 12 righe, individua e sa risolvere, pur nel breve contatto di lavoro, i grossi nodi di una vira di successo irrisolta.
Il film si presente nel genere biografico. Le note dicono che racconta Fred Rogers, l’animatore di una trasmissione per bambini di età prescolare, “Mister Rogers Neighbourhood”, andata in onda dal 1968 al 2001. Ma Tom Hanks fa scena a sé - riesce perfino a nascondere l’altezza, 1,85.
La regista, quarantenne, è come se avesse voluto far rivivere i suoi momenti di felicità bambina col presentatore bislacco. Già autrice di film lievi sui sentimenti, alterna il fiabesco al reale, al quotidiano. Con misura, con effetti concilianti.
La storia è anche eccezionale: la rivalutazione dell’amore paterno, della paternità. Un rapporto – una funzione, un bene – svanito nel secolo freudiano.
Marielle Heller, Un  amico straordinario, Sky Cinema

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