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domenica 20 settembre 2015

La Calabria poeta in latino

Si può dire la Calabria, la regione più povera, e a questo punto anche più arretrata, d’Italia,  medaglia d’oro della poesia in latino. Tante avendone vinte nei certamina, i concorsi internazionali, Houefftiano, Vaticano, Catulliano, ad Amsterdam, al centro della cristianità, sul lago di Garda. Viscido, latinista a New York e alla Danbury University nel Connecticut, originario di Squillace, è il maggiore interprete vivente del conterraneo Cassiodoro, e poeta in proprio. Di minutiae, di temi occasionali, più che di temi alti. Un poeta contemporaneo, insomna. Ma piuttosto che in italiano si esprime in latino – con neologismi anche notevoli: autoraeda per autostrada, etc. Rientra in Calabria in una tradizione notevole, ma che quasi si autoesilia, come se non volesse vedere. O non volesse contagiarsi: il poeta si vuole aristocratico per definizione, il comune degli uomini - dei calabresi? - è da evitare.
Lorenzo Viscido, Carmi latini, Arcidiocesi Metroplitana di Catanzaro-Squillace, pp. 116 € 10

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per il post! Volevo segnalare che il concorso Ilmioesordio dedicato alla poesia è aperto fino al 30 ottobre! ilmiolibro.kataweb.it/articolo/partecipare/181144/ilmioesordio-e-il-momento-della-poesia/

Alberto ha detto...

Molto interessante! Posso segnalare che il concorso Ilmioesordio dedicato alla poesia è aperto fino al 30 ottobre? ilmiolibro.kataweb.it/articolo/partecipare/181144/ilmioesordio-e-il-momento-della-poesia/