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sabato 1 giugno 2019

Bruxelles alimenta la speculazione

Non c’è dubbio che il debito italiano è più solvibile (garantito) di quello greco, e non c’è bisogno di dire perché. Ma quello greco si quota a premio su quello italiano – lo spread sui Bund tedeschi è minore. C’è una ragione? Sì: l’Italia paga l’insolenza delle autorità di Bruxelles per la gioia degli investitori. Pagano il Tesoro italiano, e le banche italiane, il cui ingente patrimonio in Bot va conteggiato al ribasso. Una doppia speculazione, grazie a Bruxelles.
L’effetto è perverso degli interventi di Bruxelles a gamba tesa, soprattutto, se non soltanto, sull’Italia. Altrove no. In Germania è zero, silenzio. In Francia pure, in Spagna, nella stessa Grecia. Ma qui il problema è delle opinioni pubbliche nazionali, dei media.
Altrove gli interventi di Bruxelles  vengono lasciati alle burocrazie ministeriali. In Italia invece vengono sparati dai media – anticipati, gonfiati, spettegolati, tra chi ha detto, chi non ha detto, chi ha fatto, chi non ha fatto, eccetera. “Notizie” di cui in genere non si capisce nulla, ma sì che sono “cose gravi”.
Può essere cupio dissolvi, una volontà perversa di morte. Ma non  sembra: è che il giornalista, soprattutto quello economico, è in Italia un cucciolo obbediente, che fa quello che gli dicono.

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