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sabato 22 gennaio 2022

Cronache dell’altro mondo – presidenziali (166)

Il presidente Biden celebra il primo anno di attività con un video, raccontato da Tom Hanks.
 “In undici mesi Biden ha fatto più con 50 senatori democratici di quanto fece Barack Obama con 57”, cioè con una maggioranza solida al Senato - David Frum, repubblicano, collaboratore del presidente Bush jr.. Ma il suo indice di accettazione o popolarità è fra i più bassi, per un presidente americano a un anno dall’elezione, al 42 per cento. E meno della metà dei Democratici lo vede ricandidato per un secondo mandato.
Nel primo anno di Biden Wall Street ha fatto molto meglio, quasi il doppio, che nel primo anno di Trump: l’indice S&P 500 è cresciuto del 37,4 per cento, contro il 21,3 di Trump. Benché nello stesso anno l’inflazione si sia gonfiata a livelli pericolosi, tali da indurre ad horas a una stretta monetaria.
Biden, vecchio senatore, da quasi cinquant’anni, trova problemi al Senato, pur avendo il suo partito, il partito Democratico, una sorta di maggioranza relativa dei seggi, 50 su 100. Due dei 50 senatori democratici, Manchin e Sinema, votano abitualmente contro di lui.
L’intervento di Biden sulla pandemia da covid, con l’obbligo di vaccinazione sul luogo di lavoro e per i dipendenti federali,  è stato bocciato dalla Corte Suprema in quanto la sanità non è materia federale ma dei singoli Stati.
La proposta di una legge federale, uguale in tutti gli Stati Uniti, sui diritti di voto, anch’essa di origine presidenziale, è stata bloccata dai senatori Manchin e Sinema col sostegno alla pratica del filibustering, l’ostruzionismo parlamentare, che il progetto di legge presidenziale escludeva su questa materia.
Il New Deal di Biden, con cui aveva inaugurato la presidenza, il piano di rifacimento del tessuto infrastrutturale, Build Back Better Act, già dimezzato dal Congresso nei progetti di spesa, è ora soggetto a spezzettamenti, per settori e “priorità”.

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