Cerca nel blog

sabato 14 gennaio 2023

La guerra economica del mite Biden

La questione che l’Europa (non) pone agli Stati Uniti, sugli aiuti all’industrtia nazionale (il piano Biden di contributi e sovvenzioni per 465 miliardi di dollari), è di fatto più che un piano industriale nazionale: è l’abbandono del libero commercio. Della globalizzazione. Della World Trade Organization per la liberalizzazione del commercio, che gli stessi Stati Uniti hanno voluto e creato poco meno di trent’anni fa, nel 1995, a conclusione di un decennio di trattative internazionali, l’“Uruguay Round” - e ora li condanna.
È un abbandono deciso, organizzato, e non minacciato come nel caso dell’“elefante” Trump a fini negoziali – senza cioè (inter)rompere le regole del gioco. Il lieve saltellante Biden col sorriso, è nel pieno del progetto America First.

Da Berlino - restando Bruxelles inattiva - a Tokyo su studiano controffensiva. E a Pechino. In parallelo con la risposta militare alla Russia, che esige unità, uno scontro è in atto sul piano economico anche tra le potenze occidentali (Germania e Giappone, in parallelo, puntano anche al riarmo in proprio).

Nessun commento: