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domenica 5 marzo 2023

La guerra degli Stati Uniti contro l’Europa

Abbiamo avuto un Francia-Germania per un secolo e mezzo al cuore dell’Europa, dalle guerre napoleoniche a Hitler, avremo un Russia-Ucraina a tempo indeterminato. Nessun governo ucraino dopo Zelensky accetterà l’amputazione di Donbasss e Crimea, nessun governo russo dopo Putin rinuncerà. L’Europa resterà amputata di materie prime e difesa, una brava piccola fabbrica di oggettistica, forse inventiva, comunque necessaria a sopravvivere. L’esito dei trent’anni di pensiero unico è questo, l’Europa è destinata alla sopravvivenza, non di più – se ci riesce, perché la concorrenza manifatturiera è sempre più vasta e agguerrita.
La storia si ripete? Si e no. In questo fatto – la guerra - è stata creata, artigianalmente. Con cura, con abilità. Sul terreno cioè di quello che l’Europa vanta come suo brand, la creatività. Gli Stati Uniti volevano separare, da trent’anni, dalle presidenze Clinton, la Russia dall’Europa, e ci sono riusciti. Una guerra che hanno vinto, contro Fortress Europa, senza combatterla, senza un solo morto – l’unica guerra che hanno vinto in mezzo secolo.

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