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venerdì 6 marzo 2015

Ombre - 258

Rimproverano in Francia a Marine Le Pen il comizio a Roma con Lega e Casa Pound: troppo estremista. Le Pen, dunque, meno estremista della Lega.

È più osceno Berlusconi o chi lo intercetta? Sia pure un colonnello della Finanza (lo stesso che si vendeva le informazioni a giornaliste compiacenti?)

E i giudici baresi del giudice barese Emiliano: non c’è per loro il reato di stalking?
E per i colonnelli della Finanza, che intercettavano quando non c’era nessuna indagine?

Questo Emiliano che ha aperto Bari alle mafie (bische, sale giochi, spaccio) vuole ora la presidenza della Regione Puglia: dove deve arrivare il partito dei giudici? Devono controllare la Regione Puglia, cioè la sanità e le strade, cioè il business.

La prescrizione a diciotto anni, cioè un processo di (almeno) diciotto anni, che riforma! Per arricchire gli avvocati, e lasciare giudici e carabinieri a poltrire.
La giustizia del Pd la fa un avvocato, Ermini.

Pompe e trombe per il quantitative easing di Draghi e Merkel, che arriva lunedì con due anni – almeno - di ritardo. Il Nobel americano Engle, l’economista premiato nel 2003 per gli studi sui tassi d’interesse e le dinamiche di mercato, denuncia “ritardi e ambiguità”. Ma c’è solo Eugenio Occorsio a sentirlo.

Ci curiamo troppo e male: “La medicalizzazione è sostenuta da interessi economici, dalla disinformazione (cinismo esagerato) da parte dei mass-media e dei social network, e dalle esagerate promesse di ricercatori e clinici. È il trionfo del mercato contro l’interesse degli ammalati”. Silvio Garattini lo confida al bollettino della Casagit, la mutua dei giornalisti. Farne uno scoop, no? I media sono disattenti?

L’Italia esporta prodotti alimentari per 30 miliardi, la Germania per 56. Si mangia meglio in Germania? Ci sono più ulivi, vigne, ortaggi, frutteti agrumeti?

Standard and Poor’s declasssa l’Italia, abusivamente. Morgan Stanley chiede i danni allo Stato italiano per i prestiti in essere: due miliardi e mezzo. Lo Stato paga, senza nemmeno perdere un giorno.
La cifra enorme, e il fatto, abnorme sotto tutti i punti di vista, non fanno notizia.

Mario Monti, il presidente del consiglio pagatore, ne ha sentito parlare. La Consob, consultata, non sa se Morgan Stanley è azionista di Standard and Poor’s. Ma non lo sanno tutti?
E pensare che Monti, come già Draghi, Prodi, Enrico Letta, è stato consulente o “direttore” delle banche d’affari che gestiscono le agenzie di rating, se non della stessa Morgan Stanley.

Diciotto pagine di pubblicità in un giorno solo di Unipol sui maggiori quotidiani valgono una messa. Di pubblicità finanziaria, quella che costa di più. Per non comunicare nulla, sotto il diluvio di numeri.
I giorni non si comprano, si pagano.

Questo Lino Saputo di Montelepre, che si vuole uno dei canadesi più ricchi, e si è comprato il Bologna, che aspettano i giudici bolognesi per metterlo dentro per mafia? Non può essere mica un concorrente onesto. O il Bologna è una bufala, tipo il Parma?

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