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martedì 20 febbraio 2018

L’opinione pubblica spia

I media americani hanno mutato le regole dell’opinione pubblica. Non più dibattiti aperti, con idee, fatti e sostenitori pubblici. Ma interferenze, intercettazioni, indiscrezioni. Di personaggi ombra. Dei servizi segreti.
Gli scandali si susseguono, uno al giorno, senza mai un esito, e anzi subito dimenticati il giorno successivo: servono solo a rintuzzare la concorrenza. Roba da “Novella 2000”, ha scritto questo sito, ma qui si tratta delle istituzioni, non di attricette in cerca di notorietà. E gli scandali sono per lo più opera di spie dei tanti servizi americani di sicurezza, una ventina di agenzie di cui alcune molto grandi, l’Fbi, la Cia, la Nsa. Per traffici coperti, di varia antura: politici, di affari, di cordate burocratiche.
Altrove, in qualsiai democrazia, le spie che attaccano le istituzioni, senza prove, e senza motivo se non di parte, si imputerebbero di tradimento e verrebbero perlomeno dismesse. Negli Usa vegono celebrate, e contese tra i media.
Non basta: questi spioni diventano eroi della libertà di stampa, e della sinistra politica che di quella libertà si ritiene paladina esclusiva. Una sinistra ben sinistra, se si basa sulle spie, personaggi e ruoli costituzionalmente inaffidabili.
La storia dell’opinione pubblica ha subito molti alti e bassi. Basti pensare alle capacità manipolatorie dei regimi fascisti tra le due guerre, e del regime sovietico fino a trent’anni fa. O alle propagande di guerra. Ma che i nemici tradizionale della libertà di opinione, la segretezza, i poteri surrettizi,  diventassero la bandiera della libertà di opinione, e della buona coscienza democratica, questa è una novità. Glaciale.
Tanto più che il fatto può non essere una novità. Si ascolta nella colonna sonora originale di “The Post”, il film sui “Pentagon Papers” e il “Washington Post”, sulla libertà di stampa, la voce di Nixon per varie occorrenze – intemperanze ma anche semplici comunicazioni – nel 1969: il presidente americano eletto era intercettato. Dalle sue polizie, segrete e non.

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