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sabato 6 aprile 2024

L’aggressore aggredito – 2

La sensazione di accerchiamento diffusa in Russia si è consolidata con l’espansione della Nato. Putin ha tentato di esorcizzarla, avvicinando la stessa Russia all’Alleanza Atlantica. Ma non c’è riuscito, gli Stati Uniti alla fine hanno optato per una Nato anti-russa. E il rischio del “confronto” ora è ben più largo del conflitto con l’Ucraina.
Con la Finlandia
e la Svezia nell’Alleanza Atlantica, il Baltico è una sorta di Mare Nato. Indebolendo o annullando la funzione di Kaliningrad, l’exclave di Mosca tra Lituania e Polonia dove la flotta russa nel mare del Nord si concentra (l’exclave è un territorio grande quasi tre volte Gaza, con un milione di abitanti). Contro lo sbocco russo nel mar Nero, cioè nel Mediterraneo, si concentra l'attività Nato, sotto forma di attacchi missilistici e droni contro la flotta russa – attacchi ucraini ma, si ritiene, manovrati da militari Nato. La chiusura dei mari, più che l’Ucraina, potrebbe portare la Russia a reazioni imprevedibili – Mosca ci ha messo secoli e guerre per uscire dall’occlusione.

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