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sabato 15 luglio 2017

Dal nostro inviato nel nulla

Macron cambia la politica in Francia, è finita la boria anti-atlantica, gli Usa anzi sono scudo e partner indissolubile, la prima visita ufficiale all’estero di Trump si fa a Parigi, l’ccordo per il clima verrà rivisto, e oggi cosa legge l’italiano che ancotra legge? Quello che ancora compra il giornale d’opiunione, il “Corriere della sera”, “la Repubblica”. “La Stampa”? Che Trump ha fatto una gaffe, o sua moglie, o sua figlia, ci mancherebbe, non importa quale. Che sotto sotto ci sono degli affari, ci sarebbero, pare. Che la sig nora Macronm era più elegante della moglie – la figila? -. di Trump.
Che fare? Sono i capi redattori e i capi servizio che vogliono il gossip dagli inviati speciali? Improbabile? Sono i direttori? Ma Molinari di politica estrea se ne intende. E anche Calabresi, nell’apprendistato a direttore lo hanno mandato anche lui negli Usa. Sono allora gli editori che vogliono le chiacchiere, Cairo, De Benedetti? Ma comprare il giornale diventa un esercizio superflio. Una specie di elemosina – un po’ coem gli spiccoli ai ragazzi africani ora postati a chiedere l’elemosina anche alle edicole.  


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