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venerdì 9 gennaio 2015

La caccia al musulmano è al cristiano

Ma la caccia è all’islam fondamentalista e terrorista o non al cristiano? Poiché il terrorismo è organizzato, finanziato e armato dagli stessi che dicono di combatterlo, l’interrogativo si pone. L’errore, o la stupidità politica, sono sempre possibili. Ma non più quando riemergono costanti. Ormai da quasi quarant’anni, dall’insorgenza khomeinista. In una con l’insorgenza della Trilateral, l’organizzazione dei buoni e saggi segreti dell’Occidente.
Non c’è stata la fine della storia che la Trilateral profetizzava, e non c’è lo scontro di civiltà. Non nel senso di una guerra di trincea, di un fronte islamico e un fronte cristiano che si fronteggiano – anche perché non c’è un fronte cristiano. Ma sì sul piano della civiltà vera e propria, nella concezione dei diritti di libertà, e del senso religioso. Contro una cultura. Fatta di diritti civili e sociali. Che l’islam contesta tutti in vario modo. Specie il lavoro protetto, sindacalizzato, e l’opinione libera Né c’è dialogo possibile: dove è stato tentato, nella Turchia di Ataturk, nella Tunisia di Burghiba, nell’Egitto di Nasser, nel Marocco di Hassan II, nell’Algeria post-rivoluzione, è stato sommerso e disintegrato da insorgenze integraliste imbattibili, a volte anche feroci.
Ma, poi, l’islam è anche in trincea. Seppure su una trincea frastagliata e mobile. Contro i cristiani e contro i mussulmani non integralisti. Fuori dell’Europa e anche dentro, come si vede.
Questi sono fatti accertati, non da ora. Quello che non si dice è che il lavoro protetto e l’opinione libera sono anche all’origine della Trilateral nel 1974, sono la sua bestia nera. Che l’Europa è sommersa, letteralmente,  dall’immigrazione. Pur essendo in crisi economica da sette anni. Almeno mezzo milione di persone solo nel 2014 – di cui quasi la metà attraverso l’Italia. Da un’immigrazione al 99 per cento islamica. E che la “cristianità” – i valori civili e sociali, non la religione – è combattuta dalle potenze cristianissime dell’Europa, oltre che dagli Usa che come si sa sono la reincarnazione del Cristo. Le stesse potenze che poi lamentano l’invadenza e la non affidabilità dell’islam, ma pretendendo di difenderlo, come in effetti fanno.
L’islam è fortemente protetto dall’Occidente - e non l’islam dei migliori, anzi uno affarista – in Medio oriente e in Nord Africa. Mentre si aizza l’islam cattivo contro il cristiano. In Medio Oriente, Nord Africa e Europa.
Lo si aizza direttamente, con azioni militari. E indirettamente, con l’alluvione immigratoria e con la depressione psichica: l’islam dei diritti, ancorché medievali e regressivi, contro un’Europa che ancora si pensa malata di etnocentrismo. E quando non si professa malata la si addita a perversa, reazionaria - etnocentrica… Da parte degli stesi regimi cristianissimi dell’Europa.
Non sarebbe la prima volta che la cristianità si allea con l’islam contro i cristiani – Venezia, la Francia lo fecero spesso, anche la Spagna. Ma questa volta con accortezza. 

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