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venerdì 3 agosto 2018

Il calcio scommessa


Si può dissestare una squadra che ha vinto sei o sette campionati di fila, e finali e semifinali di Champions League, senza grandi talenti ma con vero spirito di corpo, per un calciatore solo, Cristiano Ronaldo, una macchina da gol e da soldi, ma nell’alveo privilegiato del Real Madrid?  Si può, la Juventus lo ha fatto.
È una primizia, nessuno ha finora distrutto una squadra, ancorché forte ed equilibrata, per un uomo solo al comando, e quindi bisogna aspettare per vederne l’esito. Ma gli equilibri finanziari che l’Asso Unico dovrebbe migliorare intanto peggiorano. Il club torinese ha dovuto cedere Higuain, il suo precedente acquisto eccellente, con una minusvalenza sui sessanta milioni, la parte dell’acquisto ancora da ammortizzare. Una minusvalenza mascherata contabilmente con un finto prestito, ma che fra un anno emergerà. Un finto prestito che le è pure costato la cessione del difensore giovane più promettente in cambio di uno di 31 anni, rissoso, poco amato dalla squadra, che solo un anno fa aveva abbandonato polemico.    
Con Higuain lo stesso club ha dovuto cedere\comprare mezza squadra, avendo Ronaldo rotto gli equilibri atletici. Con Ronaldo ha rotto anche gli equilibri economici interni alla squadra – ingaggi e premi. Ha rafforzato Milan e Inter (cui ha ceduto altre “vecchie glorie”, apprezzatissime). Che avrà competitori in aggiunta a Roma e Napoli - e alla Lazio che si è rafforzata in difesa. E si è presi tutti i costi dell’operazione Ronaldo mentre gli altri club se ne prendono i benefici: più biglietti e più abbonamenti per i club e le tv.
Il calcio, giocare per vincere, può essere solo una macchina da soldi? Una enorme sala giochi? È dubbio, qualcuno altro l’avrebbe già inventato.  
Resta anche da vedere quanto vale Cristiano Ronaldo senza l’ultimo Real Madrid, cioè senza Collina.

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