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martedì 20 agosto 2019

Ombre - 475

Fanno impressione Prodi e Renzi ai piedi di Grillo. Per il dopo Conte – chi era costui? Ma, certo, la storia continua - la storia è fatta di novità (o è sempre lo stesso democristianesimo?)

Alla sua nave del cuore “Open Arms” la Spagna offre un porto, al diciassettesimo giorno di stallia, ad Algeciras, la Grande Canaria essendo inagibile per via d’incendi – più lontano c’è l’America. Gli statisti europei non mancano di umorismo, sono i giornali che fanno confusione.

“Una subcultura nata in un terreno comune”, denuncia il direttore de “L’Espresso” Damilano di Salvini, Meloni e Forza Italia: “Le reti Mediaset degli anni ’80 e ’90. E ora si combattono sulle ceneri del berlusconismo”. Mancando cioè l’essenziale di Salvini. E della Lega, che Berlusconi provò a domare, per molti anni riuscendoci, malgrado il tentativo di Scalfaro-Dini  di farlo più aggressivo.

Singolarmente assenti, nella lunga esecrazione di Salvini e Renzi da parte del direttore de “L’Espresso” i 5 Stelle e Grillo. Di vera cultura,loro, berlusconiana, cioè videocratica.

Berlusconi e il gruppo editoriale De Benedetti: l’Italia sta crollando ma c’è sempre e solo Berlusconi. Non sarà una questione d’invidia? L’invidia esiste. Specie tra chi guadagna poco, pur licenziando molto, e chi nello stesso settore molto, senza licenziare.

O il gruppo è l ‘“Amico del giaguaro”? “L’Espresso” scomoda sondaggisti e analisti per dire che Salvini alle elezioni “prenderebbe pieni poteri: avrebbe i seggi”, nientemeno, “per cambiare la costituzione senza referendum”. Il che non è vero: Salvini non ha i voti, e non può cambiare la costituzione. Ma allora che? Invogliare qualche indeciso (è la metà dell’elettorato, l’esercito degli astenuti) a votare contro Salvini? Oppure invogliarlo a mettersi con?

Bisogna aspettare “Il Sole 24 Ore” domenica per sapere che ci sono quattro crisi “serie” nel mondo: Hong Kong, dazi, Brexit e Iran – più la Libia naturalmente, il Kashmir, la Corea del Nord.  I maggiori quotidiani, “Corriere della sera”, “la Repubblica”, continuano a sciorinare dieci e dodici pagine su Conte, Salvini e Di Maio. Che nessuno legge. Ogni giorno. Sembra impossibile, ma è così. Si fa per perdere sempre più copie?

La rassegna dei punti di crisi del “Sole” non menziona i migranti, Che effettivamente sono un problema solo in Itala. Solo nella lotta delle micragnose ong dell’accoglienza, per sfruttare meglio la povertà degli africani – poi abbandonati a elemosinare a ogni canto.

Campagna acquisti perfetta (normale) dell’Inter: calibrata, contenuta, utile. Confusionaria e perdente invece della Juventus. Che andrà alla terza giornata a zero punti o al massimo a un punto - il Parma segna sempre, questa Juventus becca sempre - e quindi finisce la stagione in partenza. La differenza è un manager.

Inutile chiedersi perché la Juventus ha cacciato Marotta, il nuovo manager dell’Inter. Per ravvivare il campionato? Fare un favore all’Inter dopo tanta inimicizia? Perdere finalmente il campionato? Sprecando tanti soldi e accendendo tanti debiti?

Ci vuole intelligenza anche nel calcio.

Edda Negri, bisnipote di Mussolini per parte di madre, è stata esclusa a Ferragosto dal facebook perché il 29 luglio aveva scritto: “Buon compleanno, nonno”. Facebook, quando vuole, scova anche le tracce più evanescenti – Mussolini, ammesso che sia impronunciabile, non figura in nessun posto. Ma allora, il Russiagate? Una delle tante zeppe per costringere l’Europa alla guerra fredda.

Nell’educazione civica bisognerebbe introdurre il rispetto degli altri, per primi degli africani. Un vero segretario del partito Democratico dovrebbe prima fare una full immersion, con esamino finale, sull’Africa, per non dire e non fare sciocchezze – al fondo razziste (buoniste razziste): l’Afriva merita anzitutto rispetto.

La spagnola Open Arms non aveva il permesso di entrare in acque spagnole ma ha fatto ricorso non al tribunale di Madrid ma di Roma per sbarcare i clandestini in Italia – solo in Italia. Dice che non c’è l’Europa: c’è, e fa la guerra a un partito italiano – per conto di un altro partito italiano, quello che aveva fatto gli accordi per sbarcare i clandestini tutti in Itala (con la “promessa” di una ripartizione).

Un caso Open Arms non sarebbe possibile in Francia o in Spagna, che pure finanziano la ong – per non dire della Germania, che però, se non altro, sta lontana sul Baltico. In Europa bisogna giocare in difesa, e questo è innaturale. Specie ora che siano tutti per Sarri e Giampaolo.

Poco più di 850 milioni di persone soffrono la fame, due miliardi di persone sono obese, o sovrappeso, un terzo del cibo finisce nell’immondizia - Intergovernmental Panel on Climate 
Change, organismo dell’Onu. Qualcosa non funziona nella civiltà dell’abbondanza.

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